Dalle indiscrezioni acquisite nelle ultime ore emerge che la riforma fiscale sta andando nella giusta direzione, garantendo finalmente l’equità del prelievo fiscale sui redditi, la riduzione della pressione fiscale, la semplificazione degli adempimenti, incentivi alla capitalizzazione delle imprese personali e all’incremento del reddito d’impresa.
Dopo le uniche vere riforme dell’ordinamento italiano, datate 1973 e 1997 (che ha introdotto importanti e nuovi principi generali come la compensazione tributaria, la dichiarazione unificata annuale e l’accertamento con adesione), le altre riforme hanno solo realizzato una mera manutenzione ordinaria del fisco.
Confidiamo ora in una pronta disponibilità del Governo a confrontarsi sulla riforma con noi e le altre organizzazioni datoriali.
Fonte cna.it