CNA Cosenza - Ultime News
25 Novembre 2024Cna Calabria affronta il problema del credito agli artigiani che ha visto, dal 2011 ad oggi, ridurre di un terzo i finanziamenti dedicati alle aziende con meno di cinque dipendenti. Una situazione che ha gravato sugli investimenti e di conseguenza sulla micro e macro crescita economica. La nostra associazione che da tempo si spende in battaglie per facilitare l’accesso al credito, ha deciso di aderire alla campagna avviata a livello nazionale dalla Confederazione Artigiani, aprendo in tutte le province calabresi uno sportello Artigiancredito che, grazie all’accordo con i Confidi, potrà fornire credito fino ad 80mila euro. I Confidi infatti si dimostrano il perfetto strumento per affrontare la situazione in quanto sono organismi costituiti dalle associazioni di categoria come Cna che, oltre a garantire il credito, erogano direttamente finanziamenti alle imprese associate, gestiscono i fondi regionali e agevolano l’accesso al Fondo di Garanzia per le Pmi. Giovanni Cugliari – presidente Cna Calabria – si dichiara orgoglioso di portare la campagna in Calabria e afferma:- “Il nostro territorio ha bisogno per crescere di investimenti e di liquidità ed essendo costituito per lo più da micro imprese gli imprenditori hanno necessità di attingere a piccole somme. Cifre che per le banche sono poco appetibili e che, quindi, non erogano. Inoltre la crescente concentrazione del settore bancario ha portato i grandi istituti a distanziarsi dai territori, dove sono presenti in particolare le piccole imprese. Se teniamo conto del fatto che la valutazione del merito creditizio basata su criteri quantitativi può penalizzare le micro e piccole imprese, è facile capire quanto sia complicato tutto ciò per un artigiano”. Da qui la collaborazione con i Confidi che forniscono agevolazioni pubbliche per incentivare gli investimenti e rappresentano una solida rete di supporto per le piccole imprese. Alcuni Confidi sono tra i principali intermediari finanziari del Paese: oltre a garantire il credito, erogano direttamente finanziamenti alle imprese associate, gestiscono i fondi regionali e agevolano l’accesso al Fondo di Garanzia per le Pmi. [...] Read more...
25 Ottobre 2024La manovra finanziaria 2024 prevede per le imprese l’obbligo assicurativo contro la calamità naturali entro il 31 dicembre. Il presidente della Cna Calabria Giovanni Cugliari prende posizione contro questa misura osservando che « È l’ennesimo strumento per fare cassa» Cugliari inoltre commenta «Non sappiamo ancora i costi, a quanto ammonteranno le franchigie e se ogni impresa in virtù del rischio del territorio pagherà di più. Un elemento non da poco che graverà su un momento economico già difficile come deterrente negli investimenti in alcune aree del paese. Di fatto è diventata una nuova tassa».  L’obbligo contenuto nella manovra finanziaria 2024 prevede anche che qualora il provvedimento risultasse disatteso ne verrà tenuto conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche e verrà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da cento a cinquecento mila euro. «A rischio ci sono diverse aree meridionali – fa notare Cugliari -, territori nei quali gli eventi catastrofici avvengono anche più volte l’anno. Cosa accadrà allora? I costi per le imprese raddoppieranno? L’assicurazione coprirà ogni evento o si blinderà dietro parametri e clausole che ancora non conosciamo? Le domande che ci poniamo sono diverse e come rappresentanti delle imprese ci corre l’obbligo di farle presenti per sensibilizzare ed allertare le istituzioni sulle ombre di uno strumento che – conclude – al momento non ci sembra affatto idoneo ci pare più che altro uno strumento per fare cassa». [...] Read more...
4 Ottobre 2024Dal primo ottobre scatta l’obbligo della Patente a Punti per i lavori di edilizia L’allegato X dell’articolo 89, comma 1, lettera a) D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 – Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro – Allegati Pagina 65 di 168 definisce l’elenco dei lavori edili o di ingegneria civile che hanno obbligo della Patente a Punti: I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile. Suddetta legge definisce altresì l’obbligo di richiesta della patente a punti attraverso un portale dedicato  e che, in fase di prima applicazione dell’obbligo è possibile presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti. L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it. CNA COSENZA è pronta a dare supporto a tutti, associati e non, per l’adempimento delle incombenze relative alla patente a punti.    Per informazioni e supporto contattare i nostri uffici alla mail cosenza@cna.it [...] Read more...
5 Agosto 2024La Regione Calabria ha istituito il “Fondo Competitività Imprese (FCI)” con l’obiettivo di sostenere – attraverso la concessione di Finanziamenti a tasso agevolato e Contributi in conto capitale – le imprese nella realizzazione di investimenti produttivi. Il Fondo è articolato in due distinte Linee di intervento: Linea di intervento 1 “micro iniziative”: diretta a finanziare la realizzazione di investimenti agevolabili di importo minimo pari ad € 30.000 e massimo pari ad € 100.000; Linea di intervento 2 “piccole-medie iniziative”: diretta a finanziare investimenti agevolabili di importo superiore ad € 100.000 e fino ad un massimo di € 750.000 L’incentivo prevede una quota a fondo perduto che può arrivare al 30% del valore dell’investimento la quota di mutuo agevolato può arrivare a coprire il 50% del valore dell’investimento Spese finanziabili acquisto suolo (max 10% dell’investimento) realizzazione acquisto immobile (max 60% dell’investimento elevabile al 70% per le sole imprese turistiche) opere murarie e assimilate (max 30% dell’investimento elevabile a 70% nel caso di imprese turistiche progettazione ingegneristiche e studi di fattibilità nella misura del 3% del valore dell’investimento macchinari, impianti, attrezzature attivi immateriali: brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale. Scadenza Lo sportello della regione per la richiesta apre a settembre Per informazioni e supporto per la richiesta contatta CNA CS 0984/21376 Marialuisa.dedato@cnacs.it   [...] Read more...
31 Luglio 2024La Regione Calabria – Dipartimento Sviluppo Economico ed Attrattori Culturali, indice una manifestazione di interesse, in favore di tutte le imprese calabresi, operanti nel settore dell’artigianato artistico-tradizionale ed agroalimentare per la partecipazione alla prossima edizione della manifestazione fieristica “L’Artigiano in Fiera” che si terrà presso il quartiere fieristico Fieramilano Rho-Pero dal 30 novembre all’8 dicembre 2024. Verranno ammessi a partecipare fino ad un massimo di 120 operatori. La selezione delle Aziende partecipanti avverrà a cura di Ge.Fi. Spa, che selezionerà le imprese in grado di garantire una autenticità, una originalità e una qualità che ne distinguano i prodotti. Le condizioni imprescindibili di tale selezione, sono: Autenticità: i prodotti corrispondono a quanto dichiarato, escludendo pertanto qualsiasi forma di imitazione, contraffazione, falsificazione o adulterazione; Originalità: i prodotti hanno delle caratteristiche proprie che li distinguono da altri rendendoli in qualche modo unici; Qualità: l’insieme delle caratteristiche dei prodotti corrispondono il più possibile ad una matrice di valori che esprimono il territorio, la tradizione (anche in chiave innovativa), una trasformazione della materia prima il più possibile rispettosa dei processi naturali e dell’ambiente Le aziende interessate dovranno compilare, il modulo scaricabile dal sito della regione Calabria https://www.regione.calabria.it/manifestazione-di-interesse-artigiano-in-fiera-2024/ dove troveranno anche maggiori informazioni [...] Read more...
26 Luglio 2024La denuncia del presidente di CNA Calabria che fa appello per una azione dei parlamentari Calabresi Con una decurtazione quasi totale del credito d’imposta per le imprese operanti nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno si può affermare che di fatto questo strumento non esiste più”. Lo afferma il presidente della Cna Calabria Giovanni Cugliari spiegando che “con il passaggio dal credito d’imposta per il Mezzogiorno a quello Zes, nel caso della Calabria la percentuale attuale di contributo è stata compressa fino ad arrivare all’8%. Briciole che non posso permettere alle Pmi di acquisire la strumentazione necessaria ad effettuare investimenti, andando di fatto a bloccare lo sviluppo di un intero pezzo d’economia, un freno alla Calabria e all’occupazione”. “Le richieste di contributo – afferma il numero uno di Cna Calabria – sono pari a 9 miliardi e 500 milioni di euro, ma le risorse a disposizione coprono a malapena un miliardo e 670 milioni di euro. Avevamo lanciato l’allarme già qualche mese fa, ora le nostre preoccupazioni diventano realtà. Un tasso così basso di credito d’imposta unito ad una soglia così alta di investimento minimo (200mila euro) non può che creare un corto circuito andando a mettere fuori gioco e fuori mercato le piccole e medie imprese costrette a rinunciare a vantaggio di quelle più grandi che possono permettersi investimenti di tale portata e per le quali anche un credito d’imposta così basso agevola le loro casse. Chi, invece, ha bisogno di accedervi per potere attivare quegli investimenti che gli potranno permettere di crescere e di adeguarsi ai cambiamenti del mercato, viene tagliato fuori”. “Più che un’agevolazione – denuncia la Cna – ci sembra una beffa nonché una forma di accanimento verso i piccoli imprenditori e il Mezzogiorno stesso che così non viene aiutato, ma, al contrario, affossato. Con questa operazione il credito d’imposta è stato cancellato. Chiediamo allora ai parlamentari calabresi che cosa abbiano intenzione di fare e quale alternativa propongano. A nostro modo di vedere la precedente soluzione (con zone economiche speciali perimetrate e credito d’imposta del Mezzogiorno) appare oggi assai più utile dell’ultima formula rinvenuta. Non solo per la dotazione incommensurabilmente più alta (complessivamente oltre 30 miliardi), ma anche per la odierna totale assenza di una coerente visione strategica sullo sviluppo dei vari territori che, insieme, all’Autonomia differenziata ci sembra vada in un’unica direzione: eliminare il Sud!”. [...] Read more...

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